Il Concorso generale agricolo

Istituito nel 1870, il Concorso generale agricolo (CGA, in francese Concours Général Agricole) si propone di selezionare e premiare i migliori prodotti francesi e i migliori animali riproduttori.

 

che si svolgono ogni anno nell’ambito del Salone internazionale dell’agricoltura di Parigi.

 

• l Concorso degli animali,

 

• il Concorso dei prodotti e dei vini,

 

• il Concorso dei giudici.

 

che si svolgono ogni anno nell’ambito del Salone internazionale dell’agricoltura di Parigi.

 

Organizzato sotto il controllo dello Stato nel rispetto di un rigoroso processo di preselezione e selezione, il Concorso generale agricolo è riconosciuto per la sua imparzialità e il valore dei suoi risultati.

Infatti, ogni anno il Ministero dell’agricoltura e dell’alimentazione definisce le regole del concorso, (regolamento disponibile su questo sito), mentre i Servizi esterni del Ministero (DDT) controllano la raccolta dei campioni dei prodotti.

 

 

Un ambasciatore della ricchezza e della qualità del patrimonio francese

Riconosciuto e ampiamente pubblicizzato, il Concorso generale agricolo costituisce un trampolino di lancio uno per i prodotti locali, i prodotti lattiero-caseari e i vini, e offre una dimostrazione dell’eccellenza della genetica francese.

Per i candidati, partecipare al Concorso generale agricolo significa godere di una maggiore legittimità agli occhi dei professionisti del settore e del pubblico in generale.

Il Concorso in cifre…

• 6 specie rappresentate: bovini, ovini, caprini, suini, equini e canini
• 120 razze e più di 2.000 animali presentati
• 1.000 allevatori partecipanti
• 3.666 prodotti di origine agricola, artigianale o industriale
• 2.000 degustatori, dedicata alla selezione dei prodotti
• 1.039 prodotti premiati
• 15.000 campioni di vini
• 2.000 esperti
• 3.551 vini premiati.

 

Presentazione del Concorso dei prodotti

Il Concorso generale agricolo si propone di selezionare e premiare i migliori prodotti francesi, derivanti da

• produzione agricola
• trasformazione (distillazione, fermentazione…).

al fine di incoraggiare la ricerca della qualità e stimolare la competizione all’interno della produzione. È un vero ambasciatore della ricchezza e della qualità del patrimonio francese.